Aquila, il nuovo drone di Facebook porterà la rete mobile ovunque

Nome in codice Aquila, il velivolo autonomo ha un’apertura alare paragonabile a quella di un Boeing 737 ma è dotato di materiali leggeri che lo fanno pesare meno di un’automobile. Alimentato a pannelli solari, sarà in grado di stare a un’altitudine di più di 18mila metri per un mese alla volta. Come ha dichiarato al Wall Street Journal a margine della conferenza per gli sviluppatori F8 il vice presidente Jay Parikh, il volo di prova è previsto per questa estate, in base a come andrà decideranno come procedere.




In un post su Facebook il Ceo Mark Zuckerberg ha invece citato un precedente test nel Regno Unito con un drone più piccolo. I droni Aquila potranno garantire la diffusione di segnale a banda larga nelle aree del mondo prive di infrastrutture di comunicazione. Avranno una funzione di antenne mobili che trasmetteranno a terra il segnale ricevuto dai satelliti, con latecnologia laser Free-space optical.

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